Nina
Barough. Camminare per tenersi in forma
Sono
sempre stata pigra, da quando ho superato la soglia dell’adolescenza e ho
smesso di fare danza. Avevo paura di stancarmi e di sudare. O almeno, questa
era la scusa ufficiale che ripetevo a me stessa e agli altri.
Mi
ha aiutato un viaggio all’estero: la bellezza dei fiordi norvegesi, la fresca
aria del Nord e l’odore del mare hanno rimesso in moto le mie gambe,
perennemente stanche e pesanti. Iniziai a camminare per ore e scoprii che mi
faceva stare bene.
Al
rientro dalle vacanze, volevo riprovare quella sensazione e comprai questo
libro. Solo leggendolo ho scoperto il mondo del Power Walking, che è più
impegnativo della semplice passeggiata. Già la parola è potente. Scoprii gli
svariati benefici derivanti dalla pratica del Power Walking: riduce lo stress,
tonifica i muscoli, stabilizza il peso, potenzia il sistema immunitario,
allevia i dolori articolari, normalizza la pressione arteriosa, migliora il
livello di energia e l’autostima.
E
così mi dotai di scarpa da ginnastica, tuta e contapassi, per verificare i miei
risultati. Avevo bisogno di prove.
Iniziai
con 10 minuti al giorno, con andatura costante, cioè percorrendo circa 1,5 Km in 20 minuti. Tutti i
giorni era psicologicamente impegnativo e, perciò, decisi che mi potevo
“sforzare” solo un paio di volte la settimana. Effettivamente, mi aiutava a
scaricare le tensioni e lo stress. Dopo qualche mese, la mia andatura era
diventata sostenuta e percorrevo 1,6
km in 15 minuti.
Avevo
preso gusto.
Mi
piaceva andare veloce.
E
da lì scoprii un’altra attività: la corsa!
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